Diagnosi precoce della carie con laser diagnostico DIAGNODENT e telecamera intraorale DIAGNOCAM

Diagnosi precoce della carie con laser diagnostico DIAGNODENT e telecamera intraorale DIAGNOCAM

Il laser, con potenza ridotta, è entrato recentemente a far parte degli stumenti diagnostici a nostra disposizione per rivelare precocemente la carie nelle sue fasi iniziali, quando ancora non è visibile con le radiografie e non è sondabile.

Con il laser Diagnodent infatti possiamo misurare la differenza di riflessione della luce tra lo smalto e la dentina sani e quelli malati.

Lo strumento misura con precisione questi dati e ci permette di capire se la zona del dente esaminata è interessata da una decalcificazione dello smalto o della dentina, che sono le fasi iniziali della carie, e quindi di curare subito questa situazione con metodi non invasivi, in particolare l'OZONO, evitando di perdere sostanza dentale e inducendo una remineralizzazione della zona.

Oltre a questa possibilità diagnostica precocissima fornitaci dal Diagnodent recentemente è stato introdotto nel nostro studio un'altro strumento diagnostico non invasivo, la Diagnocam, che permette di vedere direttamente sul monitor del computer l'immagine dei denti esaminati come se fossero radiografati ma senza esposizione ai raggi x e di evidenziare così le zone del dente interessate da carie più o meno profonde e non ancora rilevabili con metodi tradizionali.

L'esame è completamente indolore e per nulla fastidioso trattandosi di una sorta di ripresa fotografica intraorale e permette di creare uno status della dentatura del paziente archiviabile nella sua cartella personale in modo da poterlo confrontare nelle successive visite di controllo senza fare radiografie ogni volta.

Naturalmente questi due strumenti diagnostici sono utilizzabili solo per l'esame della porzione coronale dei denti, nel caso di patologie più profonde che interessino le radici o le gengive sarà sempre necessario ricorrere alla radiografia tradizionale che tuttavia con la digitalizzazione ha ridotto l'esposizione ai raggi x ,già molto bassa, dell' ottanta per cento rispetto alla dose necessaria per l'immagine su pellicola.